trasfigurazione di cristo

AUTORE: Taricco

 

DATA: 1670-73

 

DIMENSIONI: 2,50x3,00

 

TECNICA: affresco

 

COLLOCAZIONE: 2^ arcata a sinistra

 

PERSONAGGI: Cristo, Elia, Mosè, Pietro, Giacomo, Giovanni.

 

SCENA: C’è Cristo al centro, a sinistra Mosè con le tavole della Legge, a destra il Profeta Elia, liberatori d’Israele dall’Egitto e dal Politeismo. In basso, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni appaiono atterriti dalla visione. L’impianto dell’opera sembra richiamare motivi raffaelleschi.

 

FONTE: l’opera tratta la trasfigurazione di Cristo su sul monte Tabor, dove Egli fece vedere il suo volto a Pietro, Giacomo e Giovanni. Al suo fianco apparvero Elia e Mosè (tale apparizione non è presente nel Vangelo). Gesù stava parlando quando una nube gli coprì l’ombra e disse: “Questo è figlio mio; l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”. I discepoli si spaventarono, ma Gesù si avvicinò e disse loro: “Alzatevi e non temete”, loro alzarono gli occhi e videro solo Gesù (Mt 17, 1-8).

 

Questo quadro è in stile barocco e, come gli altri, ha lo scopo di raffigurare i momenti più significativi delle Bibbia, affinché tutti potessero comprendere meglio il Vangelo mentre il prete le spiegava. La cornice in stucco è stata creata dai fratelli Beltramelli. Sopra al quadro, nella cornice, si trova una cimasa raffigurante un angelo con un cartiglio in latino. Ai lati del quadro si trovano due persone in rilievo. In basso si trova un volto dipinto di uno sconosciuto.